Cari concittadini, il 19 settembre il Consiglio Comunale ha deliberato lo stato di dissesto finanziario. Una cattiva gestione delle risorse economiche ha esaurito ogni possibilità di far fronte ai debiti maturati negli anni dal Comune. Stando così le cose si è impossibilitati a svolgere i servizi pubblici essenziali. Inoltre, tanto per non farsi mancare nulla, sono state scoperte 1500 manomissioni del bilancio sulle quali è in corso un'indagine giudiziaria.
Oggi dobbiamo arrestare l'emorragia, azzerare tutto e bene ha fatto il Consiglio a deliberare il dissesto senza alcun voto contrario. Dimostrando di saper anteporre l'interesse di Terracina agli interessi di partito.
Cosa succederà ora? Inizia un percorso di risanamento economico, sociale e di legalità. Che non peserà sulle spalle dei cittadini perch già da troppi anni ne sostengono tutto il peso. Perché il Consiglio eletto dal popolo resterà in carica a difendere gli interessi della città. Faremo in modo di recuperare le risorse necessarie per ripianare i debiti rinunciando alle spese inutili, valorizzando il patrimonio immobiliare, combattendo la lotta all'evasione fiscale, promuovendo uno sviluppo urbanistico sostenibile.
In pochi anni potremo sanare il passato e costruire il futuro. Insieme, uniti, come mai prima d'ora.
Ho usato spesso una citazione di San Francesco d'Assisi: "Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile". Ebbene, abbiamo fatto ci che era necessario. Oggi si apre una nuova fase. Inizia l'era dell'ottimismo, della possibilità di realizzare una città più bella, più serena. Per noi, e per chi verrà dopo di noi.
Terracina Rinasce. Finalmente.
Nicola Procaccini
Sindaco di Terracina
Allora iniziamo con l'allontanare coloro che durante la "cattiva gestione" si sono resi corresponsabili stando nelle vecchie giunte e consigli e che adesso sono nella maggioranza.
RispondiEliminaIL DISSESTO SONO LORO E CHI OGGI CONTINUA A FARE ACCORDI CON LORO!!!